Il quattrocentesco Duomo dedicato a San Mauro Martire rappresenta uno splendido esempio di architettura tardo-gotica friulana. Edificato nel 1488, riporta tra le mura della facciata le tracce di pietra di un precedente edificio di culto, probabilmente risalente all’VIII secolo.
La semplice struttura è impreziosita dal grande rosone che domina la facciata e illumina l’interno, a navata unica. Il recente restauro del 2011 ha riportato alla luce parte degli affreschi delle tre cappelle absidali, tra le quali quella dedicata a San Giovanni Battista: qui la pala di Pomponio Amalteo, l’Ascesa del Redentore fra gli Angeli, ritrae sullo sfondo la Maniago di fine ‘500.
L’originale ingresso al sagrato, con i due obelischi settecenteschi opera di Giacomo Conte, consente di apprezzare pienamente la totalità della struttura, unitamente all’imponente torre campanaria a base quadrata, contemporanea per costruzione ed alta circa 36 metri, recentemente restaurata.