
Informazioni

Biglietteria

Ascensore

Scale

Toilette

Sala Conferenze

Hall
All’ingresso ci specchiamo direttamente nella storia maniaghese con volti, gesti,
luoghi e immagini dei protagonisti della tradizione fabbrile locale.

La Fucina del Mago
Dai primi battiferri lungo la roggia derivata dal torrente Cólvera nel 1453, fino all’industria e alla lavorazione odierna dei metalli, la prima parte del percorso espositivo ricostruisce le fasi storico-produttive, gli ambienti, gli strumenti e i saperi dei fabbri maniaghesi (fávris).

Dall’ossidiana all’ossido metallico
Quella di tagliare è stata probabilmente tra le prime necessità che l’uomo ha avvertito.
In questa sezione si sperimentano e analizzano materiali, forme, dimensioni, ergonomia degli oggetti taglienti nella loro evoluzione storica, soprattutto la lama e la sua impugnatura come componenti essenziali.

Dalla Funzione alla Forma
La storia della produzione locale va dagli attrezzi per contadini o per specifici mestieri sino ai nuovi e più diversi utensili in cui il design gioca un ruolo decisivo.
Gli oggetti esposti sono testimoni e agenti del continuo rinnovarsi del mondo e nel contempo della capacità di un piccolo universo produttivo e degli artigiani di Maniago di adeguarsi continuamente a esso.

Il Coltello come Simbolo
Il coltello come oggetto simbolico viene qui illustrato nella sua ambivalenza di utensile indispensabile nella vita quotidiana e nello stesso tempo arma pericolosa, con esempi
dalla mitologia classica alla storia dell’arte e tradizioni popolari.

Sala Armando Pizzinato
Ospita il Percorso Espositivo dedicato al Progetto LAMEMORIA

Centro di Interpretazione del territorio sui mestieri
Un luogo dove scoprire e interpretare il territorio attraverso i vari mestieri, un percorso tra cultura, tradizioni, antiche botteghe e grandi fatiche, capace di mettere in atto processi didattici, educativi e turistici.

Shop
Nella bottega del Museo si possono acquistare prodotti delle coltellerie maniaghesi e materiali editoriali sulla storia fabbrile della città.

Sede Lis Aganis
Ecomuseo delle Dolomiti Friulane