Dintorni

I Magredi

La zona dei magredi è costituita da un “V”, ben visibile dalle immagini satellitari, disegnata nell’alta pianura pordenonese dai corsi dei torrenti Cellina e Meduna, che scendono dalle omonime valli fino ad incontrarsi.

Le terre magre, a questo rimanda il nome, occupano un’area di oltre 43.000 ettari, compresa tra i comuni di Maniago, Vivaro, San Quirino e Cordenons.

Le acque dei due torrenti, sprofondando e scorrendo nel sottosuolo, lasciano secchi gli alvei, dei quali resta una vasta distesa di sassi bianchi e levigati nel tempo. Il terreno che li circonda, estremamente permeabile, presenta caratteristiche uniche a livello nazionale, che ricordano quelle della steppa. Il massimo dello splendore, questi luoghi lo raggiungono in primavera, quando sono interessati da una fioritura unica nel suo genere: tra le tante varietà, è tra queste pietre che germoglia la brassica glabrescens, un delicato fiorellino giallo che pare abbia scelto di crescere esclusivamente in questo posto e in nessuna altra parte del mondo.

Visitare questi luoghi accompagnati da una guida naturalistica costituisce un’occasione imperdibile per scoprire la loro unicità.

Oggi l’area è riconosciuta ZPS (zona di protezione speciale) e fa parte della Rete Europea Natura 2000 per la tutela della biodiversità.

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