Cavatappi – Gjavastrops
Tre secoli di ingegno, arte e design nelle collezioni internazionali e locali
28 maggio 2011 – 08 settembre 2011
Circa il 50% dei cavatappi utilizzati in tutto il mondo proviene da Maniago, Città delle Coltellerie.
Quando è nato il cavatappi? Per quali bottiglie è stato inventato? Quali sono i diversi tipi e le funzioni del cavatappi?
Il Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie ospita dal 28 maggio all’8 settembre 2011 un percorso espositivo per rispondere a queste e altre domande su uno strumento di uso quotidiano che spesso abbiniamo al piacere di stappare una buona bottiglia.
Cavatappi, cavaturaccioli, levatappi, tirabusciòn, gjavastrops…. dall’inventiva delle prime creazioni artigianali alle produzioni di design industriale, sono oggetti che parlano dell’evoluzione storica di usi e consumi, collegandosi nel Friuli Venezia Giulia ad un’altra consolidata produzione locale, quella vinicola.
Cavatappi e bottiglia rappresentano un matrimonio d’interesse tipicamente friulano con prospettive di futuro in una sfida che coniuga le tradizioni con le innovazioni tecnologiche.
La mostra “cavatappi/gjavastrops: tre secoli di ingegno, arte e design nelle collezioni internazionali e locali” si snoda in due percorsi tematici.
Nella prima parte racconta lo sviluppo storico dalla nascita dei primi cavatappi nazionali e internazionali fino alle evoluzioni di design contemporaneo. Sono ospitati pezzi unici della collezione storica proveniente dal Museo dei Cavatappi di Barolo (CN) che ha selezionato rari pezzi della maggiore raccolta in Italia di cavatappi internazionali, con indicazioni sulle evoluzioni tecniche, ergonomiche ed estetiche. La sezione storica si completa con ulteriori apporti dalle collezioni locali, tra cui la raccolta unica nel suo genere di “bastoni del vino” provenienti dai Vigneti Pittaro.
La seconda parte della mostra si concentra sulle produzioni locali, illustrando come l’artigianato maniaghese abbia conquistato il predominio dei mercati internazionali con prodotti di design che rilanciano le tradizioni dei fabbri artigiani con l’apporto di innovazioni tecnologiche e dei materiali. La produzione maniaghese di cavatappi è sorta nelle botteghe artigiane del posto nella metà dell’800; oggi sono cinque aziende del Distretto del coltello che continuano a produrre cavatappi e detengono una consistente parte del mercato mondiale del settore: la mostra raccoglieva documentazione storica, nascita e ed evoluzione delle ditte, i brevetti e le produzioni contemporanee.