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Stile, Stiletto, Coltello a scatto – 2012 / 2013

Lo Stile di Maniago

Stile, Stiletto, Coltello a scatto
1 dicembre 2012 – 17 febbraio 2013

L’esposizione “Lo Stile di Maniago – stile, stiletto, Coltello a scatto” è l’occasione per compiere un viaggio nel mondo dello scatto tra collezioni private e reperti museali sapientemente organizzati in una mostra che soddisfa il tecnico, l’appassionato ed il semplice curioso.

La scelta di organizzare un evento espositivo incentrato su questa tipologia di coltello nasce in ragione dello straordinario successo che lo stesso ha ottenuto a livello mondiale per buona parte del Novecento, favorendo la fama e la crescita di molte officine maniaghesi.
Il percorso espositivo riguarderà le origini e l’evoluzione della produzione di coltelli a scatto a Maniago, inserendo le vicende locali nel più ampio scenario della nascita, diffusione e utilizzo di questo tipo di coltello in Italia e in Europa.
Infatti, attraverso una ricca selezione di coltelli a scatto provenienti dalle collezioni del Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie e dalla raccolta privata di Lucio Di Bon, artigiano locale e apprezzato collezionista, si intende ripercorre la storia dello stiletto prodotto a Maniago, dalle prime botteghe dei “fabbri da fino” di via Pintiliana fino al boom degli anni Sessanta e all’internazionalizzazione del commercio che ancora oggi ha come sbocco principale gli Stati Uniti.

Considerata la particolare natura di questo strumento, incluso tra le armi proprie dalla nostra e da altre legislazioni nazionali, si considererà il coltello a scatto anche come strumento di offesa, quella “spada del popolo” protagonista di numerosi fatti di sangue dal Seicento al secolo scorso, mezzo d’eccellenza per dimostrare la propria audacia e abilità negli ambienti malavitosi, ma anche emblema di virilità e coraggio nei rituali di passaggio all’età adulta per i giovani uomini delle classi popolari.

I reperti presenti in mostra, ben 132 pezzi, saranno classificati in base alla tecnologia applicata ai sistema di bloccaggio e rilascio della lama, l’aspetto su cui si sono particolarmente concentrate le sperimentazioni e innovazioni dei coltellinai, non senza documentare la varietà delle forme che hanno caratterizzato la produzione di coltelli automatici a Maniago.
Una sezione propedeutica alla visione della mostra presenterà il coltello a scatto “smembrato” nelle sue diverse e più minute componenti, dando indicazione dei cambiamenti e delle possibili combinazioni di forme e materiali relativi a lama, manico, sistemi di scatto e di rilascio, collocando anche storicamente le varianti in esame.
Sarà un’occasione rara anche per gli appassionati e i più esperti conoscitori il potersi soffermare sul cuore pulsante di questi coltelli, quel sistema di scatto racchiuso nelle impugnature che tanto rende speciali questi oggetti e che sarà mostrato in tutte le varianti riscontrate negli esemplari in mostra, dai coltelli più antichi ai più moderni.
Altro punto di forza dell’esposizione, l’eccezionale presenza di uno dei più rari tra i coltelli a scatto, il famigerato “square button” prodotto dalla Latama nei primi anni Cinquanta, di cui pare esistano in circolazione meno di due dozzine di esemplari, che, grazie alla collaborazione e all’acuta sensibilità di un coltellinaio locale, potrà in quest’occasione essere mostrato al pubblico dei visitatori. Non mancheranno altri elementi di curiosità: basti pensare che saranno presenti in mostra stiletti dalla lama lunga appena 3 centimetri fino a vere e proprie armi da 38 centimetri.

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