Mara Navarria madrina di “Coltello in festa”. La celebre spadista friulana inaugurerà la kermesse dedicata al mondo delle lame in programma a Maniago (PN) sabato 26 e domenica 27 agosto 2023
Sarà un’atleta friulana d’eccezione, la spadista Mara Navarria, la madrina di Coltello in festa, la kermesse internazionale più attesa e coinvolgente dedicata al mondo delle lame che nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 agosto 2023 invaderà le strade e le piazze della cittadina friulana di Maniago (PN).
La celebre spadista si è appena aggiudicata una medaglia di bronzo nella prova individuale e una d’argento nella gara a squadre ai Mondiali di Scherma giocati a Milano lo scorso luglio. Sabato 26 agosto alle ore 11.00 l’atleta è attesa in piazza Italia assieme alle autorità cittadine e regionali per la cerimonia di inaugurazione della 19ma edizione della manifestazione. Seguirà una dimostrazione delle scuole di scherma del Friuli Venezia Giulia.
La presenza della campionessa a Coltello in festa suggella il legame di Maniago con le armi bianche che, secondo la tradizione, dagli inizi del XVI secolo gli abili artigiani maniaghesi forgiavano per l’esercito della Repubblica di Venezia. Da allora, la spada si è evoluta per foggia e per tipologia, diventando protagonista indiscussa di tante manifestazioni ludico sportive e di film di successo. E di spade celebri in effetti le aziende maniaghesi ne hanno forgiate diverse – una fra tutte, l’arma fedelissima utilizzata da Mel Gibson nel blockbuster Braveheart – che oggi si possono ammirare nel Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago (aperto, nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 agosto, con orario continuato, dalle 10.00 alle 19.00).
Coltello in festa è l’evento che celebra – con ampia partecipazione di un pubblico di appassionati proveniente dall’Italia ma anche dall’estero – la secolare tradizione fabbrile di Maniago. Un’attività iniziata grazie alla presenza dei corsi d’acqua che disegnano e delimitano il territorio maniaghese a est e a ovest: proprio la derivazione di una roggia dal torrente Colvera segnò infatti l’avvio, nel 1453, di questa specificità produttiva mettendo in moto i magli dei primi battiferri sorti lungo il suo corso. Ancora oggi, il canale affianca i moderni stabilimenti dove si continuano a forgiare oggetti taglienti – coltelli, forbici, cavatappi, utensili per l’agricoltura, ma anche strumenti chirurgici ed estetici – destinati ai mercati di tutto il mondo.